Giacomo MEDICI , 5 Ottobre 2008

 

" [...] Ho pensato ai canti che ci hai regalato, a come la tua voce sa essere struggente, miele e ruggine allo stesso tempo...

e ho creduto che nessuno avrebbe potuto come te cantare questa storia [...]

Giacomo MEDICI, Chiaravalle, 5 Ottobre 2008