MACINA-GANG IN CONCERTO

" Gastone e amici compagni della Macina,
è stato un concerto splendido. Grazie a te, Gastone, alla tua stupenda interpretazione del linguaggio musicale popolare. Grazie alla vostra bellissima musicalità, grazie alla "forza e simpatia" anche dei fratelli Severini.
E' stata una serata proprio emozionante e ricca. Questo anche per gli amici con me venuti. Erano un pò, non dico dubbiosi o timorosi, ma curiosamente in parte incerti, ma alla fine ne sono usciti entusiasti..."

Daniele Crotti, Perugia, 31 Maggio, 2004

" Sabato sera, 19 febbraio 2005, presso il Contrappunto Music Club si è tenuto il programmato Concerto dei due gruppi musicali marchigiani: La Macina di Gastone Pietrucci e i fratelli Severini della Gang si sono esibiti di fronte ad un caldo e numeroso pubblico[...] Il suggestivo ed intenso Concerto ha riproposto sia canti popolari legati al mondo del lavoro, dell'emigrazione e della tradizione contadina, sia pezzi musicali cantati legati alle lotte nelle città e nelle fabbriche [...]
[...] La bellezza e la forza della musica suonata, dei canti proposti, dello spirito e dell'animo degli artisti, la semplicità, la cordialità e la simpatia degli stessi, ci hanno arricchito, oltre chè coinvolto ed entusiasmato. L'ambiente si è riempito di un calore che dal palco si espandeva in sala e dalla sala rifluiva sul palco [...] Voleva essere una giornata di festa ed una giornata di festa è stata.
Doveva essere una serata di solidarietà ed una serata di solidarietà è stata. Si cercava una giornata di amicizia ed una giornata di amicizia è stata.
Doveva essere una serata di musica ed una serata di musica è stata. Non servono parole per esprimere l'insieme di emozioni che questo giorno ha dato ed è stato, e non soltanto per me. Per me, per noi, per noi tutti è stata una serata indimenticabile, da ogni punto di vista ... Non sono un critico e non azzardo commenti... dico soltanto che è stata una serata bellissima... E allora un Grazie immenso per questo Concerto Macina-Gang
(più che un Concerto) sperando che, come diceva uno di noi, non finisca davvero qui..."

 Daniele Crotti, Perugia, 22 Febbraio, 2005