Giuseppe Catani , da Rockit, 21. Maggio, 2003
Gastone Pietrucci - La Macina Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto (vol. I)
"Aedo malinconico..." lavoro con il quale Gastone Pietrucci & La Macina hanno, non a caso, suscitato l'interesse della Storie di Note.
Con la sua voce roca ed espressiva, il cantastorie jesino ripercorre parte dello sterminato repertorio folkloristico delle Marche, interpretando canti tramandati dalla tradizione contadina e dalla filanda, tra serenate (la dolce Bella sei nada femmena) canti narrativi impregnati di tristezza (S'io fossi una formica/Monaca a forza, Ramo de fiori rrose d'amor, Cecilia), ricchi di riferimenti alla guerra (La guerriera), fino a scatenati saltarelli (Io me ne vojo andà pel mondo sperso, Il marito tosato). Il tutto con partecipazioni di forte presa, come quella di Giovanna Marini, dei Gang perfettamente a loro agio in (La ballata del brigante Pietro Masi detto Bellente). [...]
[... ] Siamo alle prese con un disco per certi versi fondamentale, che fornisce a Gastone Pietrucci e La Macina, nonchè a tutta la musica tradizionale marchigiana, l'occasione di uscire fuori dai suoi ristretti confini. Che ci riesca o no, ci sembra di grande interesse concludere con la parte finale dell'intervento dello studioso Allì Caracciolo presente nel bel booklet: "Ascoltarlo è percorrere i deserti della voce con l'erompente cognizione dell'incontro".
Giuseppe Catani, da Rockit, 21 Maggio, 2003