Nicoletta GRIFONI , TG3 , mercoledì 27 Novembre, 2002
"Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto", l'ultimo disco del gruppo musicale La Macina è stato presentato ieri sera al Teatro "Pergolesi" di Jesi, ed è stato un grande successo.
"Un appassionato scambio di doni. E' apparso così il concerto del gruppo di musica popolare La Macina , in occasione dell'uscita del nuovo CD, punto di partenza di un progetto antologico.
Teatro "Pergolesi" di Jesi affollato fino all'ultimo ordine di palchi, per salutare il nuovo lavoro di Gastone Pietrucci e dei suoi musicisti, per festeggiare il suo sessantesimo compleanno e gli ormai trentacinque anni di attività del Gruppo che ha tenuto in vita, attraverso un costante lavoro di ricerca, il canto popolare marchigiano.
Entusiasmanti le collaborazioni artistiche sul palco: i fratelli
Severini, Gang di Filottrano, la musica di Riccardo Tesi, il flauto di Antonio Felicioli e l'incredibile abilità di due suonatori popolari, padre e figlio, Costantino e Diego Ravarelli, alle nacchere e al cembalo. E poi a pennellare un grande affresco marchigiano, tante donne. Tante da far capire che, mentre la società e la cultura le poneva ai margini, erano loro, le donne piene di passioni e di sentimento, a fare la storia del popolo.
A due donne è stato dedicato il concerto de La Macina. Da Gastone Pietrucci a sua madre (comparsa più volte nelle diapositive di sfondo) e all'attrice Valeria Moriconi. Ma anche alle due grandi cantanti che compaiono nel nuovo disco, Giovanna Marini e Rossana Casale e poi le "filandare",
le contadine che hanno raccontato e le tante donne delle storie cantate. Dalla ballate di Cecilia alla struggente Maria sotto la croce, alla Monaca a forza, alle dolenti protagoniste del medley
dedicato "alla miseria delle donne di quaggiù".
Grande omaggio de La Macina, all'ultimo cantastorie marchigiano, Giuseppe Gasparrini, Peppe de Birtina, con la sua stupenda ballata del Brigante Pietro Masi, detto Bellente".
Nicoletta Grifoni, TG3, mercoledì 27 Novembre 2002