Rubina GIORGI , Macerata, Aprile 2005
"Caro Gastone,
avrei voluto scriverti solo dopo essermi studiata il copione dello spettacolo, o meglio della vostra "sacra rappresentazione"... allora voglio almeno rinnovarti il mio grazie per la passione e dedizione all'opera che (l'opera messa in forma insieme alla tua artistica e umana dedizione) ci hai donato di toccare e godere. Un tutto di contemplazione e affetti, una memoria di dolore-amore, che ci hai, che ci avete, riacceso, e che abbiamo patito assieme. Lo avremmo dovuto molto di più, noi spettatori, siamo rimasti almeno di fuori un "pubblico", un pò intimidito, un pò sorpreso. O forse nell'intimo molto sorpreso, ché mi sembra il vostro sia uno spettacolo ad oggi raro, nel comporre gli affetti dal basso con l'alto di una rielaborazione di espressività sottile, curatissima [...]"
Rubina Giorgi, Macerata, Aprile, 2005
(In occasione della rappresentazione al Teatro "Lauro Rossi" di Macerata, il Sabato Santo, 26 Marzo 2005, di "Piange piange Maria povera donna..." con La Macina & Il Teatro di Ricerca Sperimentale Teatro A, per la Regia di Allì Caracciolo)