Eddy CILIA, Mucchio EXTRA, n. 17, Primavera 2005
"[...] E mentre il successore "vero" di Controverso prende piano piano forma pongono mano tre progetti "laterali" e nondimeno essenziali per chiarirne sempre meglio la cifra stilistica e umana. Il primo si è concretizzato lo scorso anno ed è Nel tempo ed oltre cantando, album (edito da Storie di Note) a mezzo con una compagine storica del folk nostrano, i loro conterranei La Macina. "Rock'n'roll arcaico" nell'impagabile definizione di Marino. "E' un'opera che in un certo qual senso non fa parte della discografia dei Gang, ma che credo che a lungo termine verrà considerata fondamentale per la definizione di una personalità e che più di altri album contribuirà alla nostra - mi raccomando le virgolette - "leggenda". Lavoro di scambio più che di confronto che, se da un verso ha visto noi confrontarci con canzoni secolari, dall'altro ha visto i nostri brani entrare in un repertorio di tradizionali. Che si sia riusciti a fare cantare ai nipoti ciò che cantavano i nonni dei nonni, perchè è questo che accade ormai ai nostri spettacoli quando attacchiamo Cecilia, Cioetta Cioetta, E' ffinidi i bozzi boni, ci inorgoglisce e ci conferma nell'idea che abbiamo del rock come di una musica popolare. E sentiamo come un'investitura che un incomparabile cantastorie come Gastone Pietrucci, un custode e un vivificatore della tradizione, si misuri a sua volta con Eurialo e Niso e Kowalsky, Iside e Sesto San Giovanni." Ulteriori tappe di questo sempiterno viaggio alla ricerca delle proprie radici. [...]"
Eddy Cilia, Gang gioia e rivoluzione, Mucchio Extra, n. 17, Primavera 2005