Umberto SAVOLINI , Corriere del Ticino, 12 Ottobre 1985
La donna cantata da “La Macina”
“Un tempo la canzone popolare si faceva strada da sola, evidentemente, viaggiando da una regione all'altra al seguito degli eserciti, dei pellegrini e dei vagabondi. Fu così che "Donna Lombarda" arrivò fino nelle Marche, insieme alla "Cena della sposa" e ad altre acnzoni che il Gruppo di canto popolare La Macina ha presentato nei giorni scorsi a Balerna, Locarno e Acquarossa, e che questa sera saranno il tema di un concerto all'aula magna della Scuola Media San Giuseppe di Lugano
Vengono dalle Marche questi quattro cantori-musicanti. […] I cantori scendono nella sala con tamburello, campanacci e sgràciola (una specie di raganella in legno), e apostrofano il pubblico con preghiere e invettive […] Tutto il repertorio presentato […] è come imbevuto di quest’atmosfera festosa. Anche le canzoni meno ritmiche, come "La filanda" e "Monaca a faroza", ritrovano, nella loro vena melanconica, momenti di struggente tenerezza [...] L'allegria delle aie in festa esplode invece con "Catarinella", "Sei sorelle", "L'anatra", "Mariuccina". E i grandi spazi aprentisi davanti ai pastori riecheggiano nel canto spiegato del "Marito giustiziere" o dell' "Amante confessore". E’ il rigore della ricerca e l’amore per tutto quanto è espressione popolare a creare, nel canto de La Macina, questa sensazione di grande attualità delle canzoni che propongono […] con le chitarre, la fisarmonica, l'organetto, i cembali e soprattutto le loro voci molto curate. La donna – anche qui – è il centro dei discorsi. Sia che parli di se stessa lavoratrice in filanda o malmaritata, sia che la descrivino gli uomini. Ancora una volta oggetto, nel canto contadino di allora come in quello industriale d’oggi. lamentosa o fiera, sbertucciata o mitizzata. E a cantarla sono questi quattro figli delle Marche che della loro terra hanno conservato, con la “parlata” mitragliante degli scioglilingua, anche la poesia della semplice vita di un tempo [...]”.
Umberto Savolini, Corriere del Ticino, Quotidiano indipendente della Svizzra Italiana, Lugano, sabato 12 Ottobre, 1985