Alessio LEGA , Milano, 12 Maggio 2006
"STUPENDO NUOVO DISCO
Mio carissimo Gastone, ho ascoltato con attenzione, anche se ancora non troppe volte, il tuo nuovo disco, Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto (Vol. II). Ovviamente non mi si è ancora formulato un "giudizio critico" molto complesso [...] ma ci tenevo a scriverti subito il mio entusiasmo.
Bello! Bellissimo. Struggente
Di fronte al volume I dello stesso disco questo mi pare in qualche modo la sua ovvia continuazione [... ] ma forse non così ovvia come si potrebbe immaginare!
Tutto quello che in quel disco era novità, urgenza, rinnovamento, riappropriazione di un repertorio popolare filtrato da una sensibilità (la tua) sempre più aperta alla canzone d'autore e alla poesia, in questo nuovo disco è diventato linguaggio.
Ora quello che tu stai facendo è veramente restituire tutta la sua dignità di poesia alla creazione popolare. E' un lavoro importante, indispensabile, e non ho dubbi che se ne accorgeranno [...] magari lentamente e con i tempi che le nostre limitate possibilità di diffusione e promozione ci consentono, ma se ne accorgeranno!
Intanto il tuo lavoro va avanti con questo disco, forse più marcato da una certa malinconia, più struggente, più consapevole del suo "disco fratello" precedente.
Mille complimenti alla "Macina", nel senso dei musicisti, la cui misura è davvero perfetta. Adriano ormai arrangia non come uno strumentista, ma come un interprete dell'anima delle canzoni. Restano, pur nel preziosismo di cui sono talvolta vestite, nude e di indecente bellezza e verità queste melodie.
Non ho ancora finito il volume II che già mi appare indispensabile il terzo. Un abbraccio".
Alessio Lega, Milano, 12 Maggio 2006