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Raimondo MONTESI ,Ovazione per il disco della Macina orfano di Scataglini, il Resto del Carlino, Lunedì 8 Febbraio 2010.
Tutto esaurito a Jesi. Pietrucci ricorda ben 3 volte il poeta anconetano.
OVAZIONE PER IL DISCO DELLA MACINA ORFANO DI SCATAGLINI.
Ancora una serata di grande musica, poesia ed emozioni vere in compagnia di Gastone Pietrucci, della Macina e dei loro tanti 'amici'. Sabato, a Jesi, un Teatro Pergolesi da tutto esaurito ha accolto la presentazione in prima nazionale del terzo volume della trilogia "Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto". Un concerto splendido, con grandi artisti come i Gang, Marco Poeta e l'applauditissima Orchestra da camera della Scuola Pergolesi diretta da Stefano Campolucci, offuscato da un'unica ombra. Quella di un grande 'assente': il poeta Franco Scataglini.
Il disco doveva aprirsi infatti con una delle sue più belle poesie, "Tuto è corpo d'amore" , musicata da La Macina. L'improvvisa opposizione degli eredi del poeta lo ha impedito. Sul disco il titolo del brano c'è (è il numero '0'), ma è cancellato da una riga rossa dal tratto irregolare, come una forzata cancellatura dell'ultimo minuto. Nel libretto si legge che 'per espressa volontà degli eredi di Franco Scataglini la canzone Tuto è corpo d'amore non può essere inclusa in questo cd'. Sopra, un breve ma significativo scritto del poeta Francesco Scarabicchi e del critico Massimo Raffaeli, i due grandi amici e collaboratori del maestro, che lodano l'operazione artistica della Macina, definita "una loro specialissima offerta, un omaggio di cuore". Pietrucci per ben tre volte ricorda la vicenda. All'inizio del concerto cita "il lavoro decennale sull'opera di Scataglini", con le 24 poesie musicate dal gruppo: "Non potrete ascoltare una delle sue poesie più belle - spiega Pietrucci -. Ce l'hanno proibito. Ma nel disco c'è il titolo, amaramente cancellato con un filo rosso". Poco prima dell'esecuzione di "Supplica a mia madre", una poesia di Pasolini, Pietrucci dice: "Con piacere e rammarico ricordo che gli eredi di Pasolini ci hanno dato senza problemi il permesso di utilizzare i suoi versi. Non abbiamo avuto la stessa fortuna con quelli di Scataglini. E' un grandissomo dispiacere. Ci sarebbe piaciuto aprire il disco con questo grande poeta anconetano". Poi, nel finale, nel momento dei ringraziamenti, Pietrucci dice "grazie a Scataglini e alla sua straordinaria opera. Rivolgo un accorato appello agli eredi affinchè questa assurda, incresciosa, kafkiana querelle venga risolta. Perchè se qualcuno ha perso in questa vicenda, è stata la poesia, la musica e il buonsenso".
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Raimondo MONTESI, Ovazione per il disco della Macina orfano di Scataglini, il Resto del Carlino, Anno 125/55- Numero 6, Lunedì 8 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento (Giovedì 06 Maggio 2010 10:52)