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LA BAND LONDINESE E IL FOLK DI PIETRUCCI. I MONDI MUSICALI FANNO IL PIENO IN CITTA'
UN SABATO SERA DA PIENONE IN PIAZZA DEL PAPA E AL LAZZRETTO
LA BAND LONDINESE IL IL FOLK DI PIETRUCCI
I MONDI MUSICALI FANNO IL PIENO IN CITTA'
di Andrea Maccarone
Il centro fa il pieno con Spilla e Amo la Mole. Circa 600 gli spettatori sabato sera in piazza del Papa alla data d'inizio del festival firmato Concerto con il live dei Mystery Jests. E contemporaneamente alla Corte della Mole Vanvitelliana La Macina trascina un migliaio di presenti. da una parte il rock indipendente degli inglesi nel salotto buono della città. Dall'altra la tradizione folk del gruppo di Gastone Pietrucci. E la città risponde con entusiasmo agli stimoli dell'estate appena cominciata. [...] Tanti ragazzi arrivati da tutta la provincia e da fuori regione per assistere all'unica data marchigiana dei Mystery Jets. Il gruppo ha messo in piedi uno spettacolo assolutamente godibile e costruito su una scaletta di brani presi un pò da tutto il loro repertorio. Ovviamente la fetta più ampia del live è stata occupata dai brani dell'ultimo disco dal titolo Serotonin. Poi un viaggio a ritroso per spulciare dagli altri tre dischi pubblicati dal gruppo. Sotto il palco lo zoccolo duro dei fans. Su tutta la scalinata, invece, il pubblico occasionale, passanti e curiosi, letteramente conquistati dal suono fresco e melodico di questa band che da circa sei anni non smette di entusiasmare. Mentre per La Macina il successo era quasi scontato. Una carriera lunga 40 anni. Ben 13 dischi e collaborazioni con alcuni tra i maggiori poeti e cantautori italiani. Così il gruppo di ricerca e tradizione del canto popolare marchigiano ha fatto centro con lo spettacolo dedicato ai 150 anni dell'Italia: "1861-2011. Un Paese mancato?". Brani estrapolati dall'ultimo lavoro dal titolo "Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto vol. III". Un viaggio attraverso i secoli. La capacità de La Macina è proprio quella di riuscire ad attingere dalle più profonde radici della nostra terra, facendo proprie le modalità e i riti della civiltà conradina che poi divulgano con esemplare rispetto e amore. Una volta tanto, grazie agli spettacoli, il centro città ha catturato l'attenzione del resto della riviera. Un buon punto di partenza su cui continuare a lavorare. [...]
Andrea Maccarone.
Il Messaggero, Anno 133, N° 165, Lunedì 20 Giugno 2011.