Tiziana OPPIZZI e Claudio PICCOLI ,Il Cantastorie, Terza Serie n. 46 (96),Luglio-Dicembre 1993
VENTICINQUE ANNI DI BUONE NOTE
"Il gruppo di ricerca e canto popolare La Macina ha celebrato quest'anno i venticinque anni di attività. A questo avvenimento è stata dedicata quasi interamente l'ottava edizione del Monsano Folk Festival [...] Il Festival [...] si è concluso con la "Maratona-Macina". Una no-stop di oltre quattro ore in cui sono stati chiamati a raccolta tutti gli informatori, fonte documentale vivente del patrimonio orale marchigiano da cui La Macina ha attinto il suo repertorio. Per l'occasione è stata presentata anche la Mostra "Venticinque anni di buone note" che attraverso le fotografie, manifesti, locandine, articoli di giormali, ripercorre la storia della formazione monsanese. Costituitasi nel lontano 1968 La Macina ruota da sempre attorno la fugura carismatica del suo fondatore: Gastone Pietrucci [...]
[...] Pietrucci non ha mai abbandonato l'indagine sul campo che considera fondamentale. Ha dato un contributo importantissimo agli studi di cultura popolare, in particolare dell'area anconetana, con la pubblicazione nel 1985 di una voluminosa raccolta di ballate, canti, strambotti, ninne-nanne, roverbi ecc... Un insieme tra i più cospicui del panorama marchigiano, dove tutto il materiale, frutto di centinaia di ore di interviste e registrazioni sul campo, è ordinato in modo serio e scientifico. Altro importante risultato del suo lavoro di ricerca e di stretto rapporto con gli informatori è stata la rivitalizzazione dei canti rituali di questua, un patrimonio culturale quasi completamente scomparso e defunzionalizzato che con un paziente, costante intervento Pietrucci ha recuperato. [...]
Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli, Il Cantastorie, Terza Serie n. 46 (96), Luglio-Dicembre 1993