Alessandro FALCETTA , Bologna, 29 Ottobre 2006
"Caro Gastone [...] Ti scrivo per complimentarmi ancora una volta dello spettacolo dell'altro ieri a Bologna (Piange piange Maria povera donna...). Sono l'osimano per il quale la Macina è una ragione di orgoglio, come ti ho accennato alla fine della rappresentazione.
Io studio il Nuovo Testamento, la ricerca ha fatto passi da giganti e mi appassiona, ma per lo più gli studiosi hanno la straordinaria capacità di inaridire i testi, essendo incapaci di sentirne sia l'umano sia il divino che è in essi. Nelle tradizioni popolari, di gente che in campagna viveva una vita dura, come talvolta mi racconta mia nonna, i testi tornano vivi: un figlio che nasce, che muore, una madre che lo piange, cosa fa Dio.
Sono rientrato da Osimo pochi giorni fa, dove ho scoperto che ora la nuova meta domenicale è l'IKEA. Questo mostra quanto bisogno ci sia di trasmettere e rielaborare le nosre tradizioni, perché quando le IKEA di oggi saranno passate, avremmo bisogno di ricordare da dove viniamo. Grazie per il vostro lavoro [...]
Alessandro Falcetta, Bologna, 29 Ottobre 2006