DOPPIO CD ANTOLOGICO DE LA MACINA "OPUS MINUS" LA MACINA PIETRA SU PIETRA-2018
DOPPIO CD ANTOLOGICO GASTONE PIETRUCCI- LA MACINA "OPUS MINUS" LA MACINA PIETRA SU PIETRA, M.C.M. RECORDS-050-W-1118, 2018
A conclusione dei festeggiamenti per i cinquanta anani di attività de La macaina (1968-2018), con i contributo della Regione Marche/Assessorato alla Cultura, è stato prsentato, in prima nazionale, con grande successo al Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, gioevedì 20 dicembre 2018, l'ultimo lavoro discografico de La Macina, il doppio Cd antologico.
CD N. 1
OPUS QUADRATUM
Anthology
1. Tuto è corpo d'amore (F.Scataglini-A.Taborro-G.Pietrucci)
2. Ramo de fiori e rrose d'amor...
3. Cecilia (Nigra 3)
4. La guerriera (Nigra 48)
5. Faccede a'la finestra Luciola...
6. Maledizione della madre (Nigra 23) (con Federico Mondelci)
7. Benediciamo a Cristoforo Colombo...
8. Pan pentito (Dodi Moscati) (con Moni Ovadia)
9. Convegno notturno (Nigra 76)
10. Dormi dormi core mia... (con Rossana Casale)
11. Bella sei nada femmena...
12. S' sato a llavorà a Montesicuro...
13. a) Mentre che rastrellava.../ b) Coraggio amor mio...
14. 'Stanotte mi sognai 'na bbella fata...
15. Fra giorno e nnotte so' cventiquattr'ore... (con Federico Mondelci)
16. Supplica a mia madre (P.P.Pasolini-A.Taborro-G.Pietrucci)
17. Salve Regina (inedito)
Bonus Track
18. Fa' la nanni fa' la nanne... (Giorgio Cellinese)
19. E una e due e tre se è lu papa non è lu re... (Maria Novella Gobbi) (inedito)
20. C'era una volta tre ffanti duranti scarnti scarabernanti... (inedito)
CD N. 2
OPUS MIXTUM
Comparazioni Rivisitazioni Contaminazioni
1. Angelo che me l'hai ferito 'l core... (Macina-Gang)
2. Ramo de fiori e rrose d'amor... (Gastone Pietrucci & Samuele Garofoli Quartet)
3. Cecilia (Nigra 3) (Macina-Gang)
4. Cecilia (Nigra 3) (Gastone Pietrucci-Marco Poeta)
5. E' ffinidi i bozzi boni... (Macina-Gang)
6. Convegno notturno (Nigra 76) (Gastone Pietrucci- Marco Poeta)
7. S' stato allavorà a MOntesicuro... (Gastone pietrucci-Orchestra Giovanile delle Marche *)
8. 'Stanotte mi sognai 'na bbella fata... (Gastone Pietrucci & Samuele Garofoli Quartet)
9. 'Stanotte mi sognai 'na bbella fata... (Gastone Pietrucci-Orchestra Giovanile delle Marche *)
10. Fra giorno e nnotte so' ventiquattr'ore... (Macina-Gang)
11. Fra giorno e nnotte so' ventiquattr'ore... (Gastone Pietrucci-Marco Poeta)
12. Fra giorno e nnotte so' ventiquattr'ore... (Gastone Pietrucci & Samuele Garofoli Quartet)
13. Mentre che rastrellava... (Giovanna Marini)
14. Save Regina (Gastone Pietrucci-Orchestra Giovanile delle Marche *)
15. a) Passione di Maria / b) Sotto la croce Mmaria.../ c) Planctus (MariaqNovella Gobbi-Gastone Pietrucci)
Bonus Track
16. a) Una voce per tutte le stagioni / b) Bello lo mare e bbella la marina... (Allì Caracciolo/Roberto Picchio e Samdro Severini)
* Orchestra Giovanile delle Marche diretta dal M°. Stefano CampoluccI)
“[…] Per gli amici della “Macina”, vorrei invocare la protezione
dell’ Angelo con la macina (circa 1020) che ‘ride’, pensoso e operoso,
nel Manoscritto miniato della Staatbibliothek di Bamberg”.
Gianni Scalia, 2000
Sicuramente l’Angelo con la macina, invocato da Gianni Scalia nel 2000 come buon augurio per la Macina, l’ha felicemente protetta, dato, che proprio da quell’anno, dopo una brutta, spiacevole, inevitabile (e alla luce dei fatti alla fine, per me più che fortunosa) lacerazione interna, cambiava letteralmente formazione e praticamente rinasceva come la Fenice dalle ceneri di coloro che la volevano cancellata e miseramente dispersa. Ora questo splendido gruppo di grandi professionisti e soprattutto di grandi veri amici, sta con me, da ormai diciotto anni, ed è riuscito a dare al La Macina, un nuovo sound, un nuovo volto, una nuova anima ed ora sta giustamente festeggiando con me, il ragguardevole traguardo dei cinquanta anni di attività. E a questi “miei attuali, indispensabili carissimi compagni di viaggio, Adriano, Giorgio, Marco, Riccardo, Roberto” (La Macina del XXI secolo) è dedicata la prima parte Opus quadratum di questo doppio cd antologico Opus minus (La Macina pietra su pietra). Infatti l’Anthology del sottotitolo è composta solo da brani tratti dalla trilogia dell’ Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto, un vero e proprio punto di svolta, insieme a Nel tempo ed oltre cantando (frutto della bella e felice collaborazione con i Gang) di questa attuale, solida, tenace ed ormai indistruttibile formazione. Già dall’uscita del primo volume Guido Festinese riconobbe l’importanza di questo nuovo corso scrivendo su, World Music, N. 59, Marzo-Aprile 2003: “[…] Questo disco non è solo il capo d’opera di un maestro della cultura popolare che ha deciso di non avere alcun pudore a confrontarsi con la contemporaneità: è l’inizio di un nuovo viaggio […].” E di strada con questo formidabile gruppo se ne è fatta veramente tanta ed ancora il viaggio continua.
Nel cd n. 2, Opus mixtum, si potranno riascoltare a confronto la maggior parte dei canti del Cd1, nelle versioni, che sempre questa attuale Macina, ha prodotto nelle sue fortunate collaborazioni, con il rock dei Gang, il jazz del Samuele Garofoli Quartet, con la musica sinfonica dell’Orchestra Giovanile delle Marche, diretta magistralmente dal Maestro Stefano Campolucci, con lo “storico” Sperimentale Teatro A (S.T.A.) di Allì Caracciolo, con Marco Poeta e la sua “diabolica” chitarra a dodici corde. Collaborazioni folgoranti che hanno fatto crescere ulteriormente questo collettivo che non è rimasto chiuso nello steccato facile, accogliente e sicuro della musica popolare, ma lo ha fatto crescere, sperimentare, confrontare, comparare, rivisitare, contaminare con altri generi, con altri artisti. Un doppio cd decisamente anomalo, controcorrente, rigoroso, filologico, forse “non facile”, ma sicuramente di grande interesse, per chi voglia ulteriormente conoscere sino in fondo le potenzialità e le varie “anime” di questo gruppo che bene o male ha fatto la storia del folk marchigiano e non solo.
Infine, come ulteriore regalo, nel primo cd, si potrà trovare un inedito, grande brano religioso Salve Regina (con la partecipazione straordinaria al contrabbasso e al violoncello rispettivamente di Marco Tarantelli, e Claudio Mangialardi), e due scatenate, divertenti, inedite filastrocche/scioglilingua, interpretate gioiosamente e rispettivamente da Maria Novella Gobbi dello S.T.A. e dal sottoscritto.
Gastone Pietrucci
OPUS MINUS. La Macina pietra su pietra
Nel titolo di questa ulteriore proposta di Gastone Pietrucci e La Macina convergono più significati che valgono a definire il senso articolato della duplice raccolta di canti e a dichiararne, sia pur in chiave metaforica, le ragioni profonde.
Opus è termine che di per sé rimanda al lavoro, di alto artigianato o intellettuale; qui, tramite l’aggettivo che lo precisa, conduce, in prima istanza, alla grande opera muraria romana antica nelle sue molteplici variabili, delle quali, il quadratum e il mixtum sono apparse appropriate per indicare la direzione di ogni singolo Cd e quella dell’intera operazione voluta da Pietrucci: Opus ne attesta il puntuale lavoro di costruzione pietra su pietra, mentre minus, tutt’altro che afferire alla concezione di un’opera minore per importanza o qualità, risulta essere una asserzione di consapevole sintesi rispetto alla vastità dell’Opera omnia.
Frequente l’impiego, nelle cinte murarie urbane, della tecnica edilizia romana ‘Opera quadrata’: pietre squadrate in regolari blocchi garantiscono stabilità e resistenza nel tempo alla costruzione. Similmente nel primo Cd, troviamo le, per così dire, pietre angolari de La Macina XXI secolo, estratte dalla trilogia dell’Aedo, la quale si pone, da un verso, come saldo punto di arrivo del lavoro svolto nei decenni precedenti, dall’altro, quale porta che apre sul terzo millennio verso una precisa direzione di senso. Proporne una Anthology ha il significato di una consapevolezza profonda del proprio lavoro e della sua funzione nei riguardi del pubblico.
L’edilizia romana utilizza altresì materiale misto, di forma e natura diversa, ‘Opera mista’, combinandolo in variate geometrie: l’orizzontalità con linee diagonali, il verticale con il traverso conferiscono dinamica e cromatismo allo spessore dei muri. Tale il secondo Cd che compara e affianca esperimenti e modalità interpretative diverse su un medesimo testo, dalla musica sinfonica al jazz e altro.
Un valore aggiunto, in seconda istanza, è l’allusione, nel titolo del cofanetto, a un’opera del filosofo ‘mago’ Roger Bacon, una delle tre composte nel 1267, Opus maius, Opus minus e Opus tertium. Un riferimento significativo per più aspetti, se lo si relaziona al lavoro di Pietrucci. “Niente si può conoscere se non attraverso l’esperienza” è la lezione del filosofo; sperimentare è il solo percorso praticabile dalla conoscenza umana, come prova il secondo Cd, Opus mixtum, un vero attestato di sperimentazione, documento di ricerca fondata e rigorosa. Altro aspetto è costituito dall’alchimia, scienza di cui si occupa in particolare l’Opus minus baconiano, che qui allude felicemente a quella impalpabile magia che fa della musica e del canto di Pietrucci-La Macina una vera Opera alchemica, il cui segreto, pienamente fruibile negli effetti, resta però racchiuso nella misteriosa alchimia di una Voce. Quella di Gastone Pietrucci.
Allì Caracciolo
Ultimo aggiornamento (Sabato 11 Marzo 2023 17:09)