Critiche
Gualberto Gualerni, dalla prefazione al disco, "Angelo che me l’hai ferito ‘l core…", 1993"[...] questa Macina ha raggiunto un livello che le altre non avevano [...] E quindi, a mio parre, ha una carica emotiva diversa [...] per riavere una carica di questo genere, devo rifarmi al '77 [...] ad Ancona, dove nel vostro entrare dal fondo della sala, sulle note della Pasquella, avete comunicato questa stessa emozione [...] Ecco quella serata mi ha commosso, almeno quanto questo disco. Però da allora a questo Angelo che me l'hai ferito 'l core..., non direi che ci sia stato un calando-crescendo, direi, che semplicemente c' è stata una continuità che ha prodotto tutto questo. Questa continuità, semmai, è Gastone [...]". Gualberto Gualerni, dalla prefazione al disco de La Macina, Angelo che me l'hai ferito 'l core..., 1993 |
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- Rubina GIORGI , Macerata, Aprile 2005
- Roberto G. Sacchi ,Folk Bulletin, Anno XI, n. 10, Dicembre 1999, dalla recenzione in occasione della ristampa de "Vene il sabado e vene il venere…"
- Marino Anesa ,Strumenti e Musica,n. 12, Dicembre, 1993ile 2003
- LA MACINA E GLI INFORMATORI DELLE MARCHE, 18a Edizione "MUSICA DEI POPOLI", Firenze, 4/22 Novembre 1993